Care studentesse e cari studenti,
una pagina da dedicare alla riflessione del percorso svolto assieme quest'anno, quale testo vi è piaciuto di più' e perchè? Quale aforisma, quale il pensatore vi ha incuriosito?
Ecco io vi sono grata per quei momenti di attento ascolto che ci hanno permesso talvolta di sfiorare quel calore che solo la fiamma del pensiero possiede, perchè senza uno studente un insegnante non sarebbe tale e viceversa, richiamo quella reciprocità insita nella sintesi della dialettica hegeliana.
Vorrei concludere il percorso, provvisoriamente!, perchè il blog resterà sempre aperto se contribuirete, riportandovi un pensiero che ho inviato in lettera recentemente al Chiar.mo Professore Remo Bodei docente Emerito dell'Università di Pisa, porfessore di filosofia dell'Ucla.
" Quando molto è a disposizione e
fruibile dove risiederebbe infatti l'impegno senza la ricerca di un
termine più inusuale, in dono la rarità di un suono, scelto per tradurre
un'impronta unica colta nel rapidissimo scorrere della memoria
telematica?
Ecco mi permetto di riportare, per sintonia, questa
citazione, di Paul Scheerbart ( si racconta vivesse nella stessa casa di Schopenhauer a Danzica) che esprime in maniera più chiara
l'idea:
"Se per noi fosse così facile salire più in alto, non
sentiremmo il mondo come qualcosa di più grande e di immenso; dobbiamo
essere continuamente respinti e schiacciati un poco per notare quanto
grande sia la grandezza del grande universo; e come tale grandezza non
si possa mai misurare fino in fondo."
CARI VAS i miei più sinceri in bocca al lupo per la vostra continuazione! prof. Federica Risigo
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