martedì 11 marzo 2014

Perchè un blog?

Schoolblog: strumento didattico innovativo che esercita alla lettura critica, educa al coraggio della pubblicazione delle proprie riflessioni.


Perchè promuovere nuove strategie didattiche?
Per suscitare interesse, risvegliare le risorse attentive, desidero  a tal proposito citare la celebre affermazione del regista Stanley  Kubrick:

"Credo che il grande errore nelle scuole sia di insegnare ai bambini un po' di tutto e di usare la paura quale motivazione di base.
Paura di essere bocciati, di non restare con la propria classe ect...
L'interesse invece può produrre conoscenza che in proporzione alla paura è una esplosione nucleare rispetto a un petardo!" 

 Solo aprendosi alla falsificabilità, ossia al confornto critico possiamo sperare di esercitare il pensiero scientifico, richiamando il celebre filosofo epistemologo Karl Popper (1902-1994).
Riportiamo alcune celebri  citazioni da:

da Logica della scoperta scientifica (1934)

 Quelli tra noi che non espongono volentieri le loro idee al rischio della confutazione non prendono parte al gioco della scienza.



 La scienza non è un insieme di asserzioni certe, o stabilite una volta per tutte, e non è neppure un sistema che avanzi costantemente verso uno stato definitivo. La nostra scienza non è conoscenza (epistème): non può mai pretendere di aver raggiunto la verità, e neppure un sostituto della verità, come la probabilità. 
 

  Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l'uomo di scienza, ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità.



Penso ci sia un solo argomento a difesa dell'esistenza della filosofia. È questo: lo sappiano o no, tutti gli uomini hanno una filosofia. Certo, può ben darsi che nessuna delle nostre filosofie valga un gran che, ma la loro influenza sui nostri pensieri e sulle nostre azioni è grande, e spesso incalcolabile. 


Vi invito a leggere questo articolo nel sito dell'INDIRE: Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa supervisionato dal Miur

http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=1162

Nessun commento:

Posta un commento